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Trap maschile targato Beretta

Il tiratore britannico con il DT11 conquista la vittoria. Ying Qi e Jean Pierre Brol Cardenas completano il podio.

 

Straordinario successo per Beretta nel Trap maschile: Nathan Hales (GBR), Ying Qi (CHN) e Jean Pierre Brol Cardenas (GUA) hanno portato tutti e tre un fucile Beretta DT11 sui gradini più alti del podio. Il portabandiera di questa competizione leggendaria è stato il britannico Hales, che è riuscito a mantenere la concentrazione molto alta durante i 50 piattelli senza lasciare spazio ai suoi avversari.

 

Il presidente Franco Gussalli Beretta ha assistito a questa finale dagli spalti insieme a suo figlio Carlo Alberto e all'amministratore delegato Carlo Ferlito, e ha commentato così la prestazione del vincitore: “Sono felicissimo per il successo di Nathan Hales ma anche per il fatto che anche gli altri tiratori sul podio abbiano sparato con i nostri fucili. Un risultato così importante che riempie i nostri cuori di orgoglio. Una prestazione straordinaria che rimarrà nella storia di questa disciplina. La mia famiglia è intimamente legata al mondo del tiro e abbiamo sostenuto le imprese di questi campioni sin dal 1956, quando con Galliano Rossini abbiamo vinto la prima medaglia d'oro. Oggi quindi provo un grande orgoglio nell'aver fatto parte di questo percorso vincente fornendo il miglior fucile possibile, frutto della nostra esperienza che unisce innovazione, tradizione e affidabilità.”

 

Lo stesso Nathan, che ha voluto abbracciare i massimi dirigenti dell'azienda subito dopo la sua vittoria, ha commentato così il suo straordinario successo: “Sentirsi campione è assolutamente una sensazione straordinaria, qualcosa per cui lavori duramente. Sono così felice di essere finalmente riuscito a tagliare il traguardo e a vincere l'oro, stabilendo anche un record. Ho sempre avuto una sensazione speciale con il mio fucile Beretta fin dal primo sparo.”

 

L'amministratore delegato e direttore generale Carlo Ferlito ha aggiunto: “Le più calorose congratulazioni a Nathan Hales per questo straordinario successo. Il tiro richiede precisione, concentrazione e lavoro di squadra: qualità che riflettono perfettamente i valori della nostra azienda. Così come nello sport, cerchiamo l'eccellenza nel nostro lavoro quotidiano attraverso collaborazione e innovazione. E i frutti si traducono in una cifra molto chiara: quasi il 60% dei fucili utilizzati dai tiratori sono Made in Gardone Val Trompia. Questo trionfo non è solo la vittoria di un atleta, ma un orgoglio per l'intero paese, dimostrando come lo sport possa essere un potente motore di crescita.”

 

Anche Carlo Gussalli Beretta ha commentato questa impresa: “Che splendido risultato. Non potremmo essere più orgogliosi di questo successo. Vedere tre atleti vincere un titolo con uno dei nostri fucili è davvero emozionante. Amo molto le discipline del tiro e dentro di me, come ultima generazione Beretta, sento un forte desiderio di rendere questo sport ancora più accessibile, soprattutto tra i giovani. Questo successo ci ispira a continuare a innovare e a sostenere il talento con la migliore tecnologia disponibile.”

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